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Genoma su smartphone: la previsione degli esperti indicano le sfide per futuro

Entro il 2030 potremo controllare il nostro genoma direttamente dallo smartphone, con le informazioni utili per poterlo interpretare in base al nostro stato di salute. È questa l’ardita previsione che gli esperti dell’Istituto americano per la ricerca sul genoma umano (Nhgri) fanno sul’importante rivista scientifica Nature. Nel documento con cui delineano la nuova visione strategica dell’ente e le priorità che guideranno la ricerca nel prossimo decennio.
Sono passati trent’anni dal progetto sul genoma umano che nel 2003 ha portato alla mappatura del nostro Dna. La continua crescita della ricerca nel settore. Questo non solo ha rivoluzionato il campo biomedico ma ha anche dato una grande spinta all’evoluzione tecnologica e all’abbattimento dei costi del sequenziamento del Dna. Portare questa tecnica alla portata di molti laboratori ha datoimpulso alla ricerca su cancro, virus e batteri, malattie genetiche e tanto altro.

 

 

Genoma su smartphone: una continua ricerca sul Dna umano

Negli ultimi 3 decenni la ricerca di settore ha compiuto passi da gigante. 17 anni fa (nel 2003) dopo oltre un decennio di studio, è stata completata la prima mappatura completa del Dna umano. Questo è stato il primo di una lunga serie di importanti traguardi raggiunti dalla ricerca di settore, accelerata dall’evoluzione tecnologica e dall’abbattimento dei costi del sequenziamento del Dna. Lo scorso anno, per esempio, gli esperti di DeCode genetics, l’azienda del gruppo Amgen, hanno realizzato la prima mappa in alta definizione del genoma umano, svelando i principali fattori che regolano l’evoluzione umana.

“Molti dei traguardi più importanti raggiunti dalla genomica, se visti in retrospettiva, erano inimmaginabili appena dieci anni prima”, sono le parole degli esperti statunitensi. Partendo da questa affermazione hanno ipotizzato dieci traguardi da conseguire entro il 2030: tra questi anche la possibilità di eseguire i test genetici di routine, proprio come gli esami del sangue che oggi si possono fare in ospedale e nei laboratori d’analisi sotto casa, grazie alla conoscenza della funzione biologica di ogni gene del nostro Dna.