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Framing Britney è un documentario del NY Times uscito recentemente, che racconta tutta la vicenda del movimento Free Britney da un’altra ottica: la nostra.

Il movimento Free Britney

Il movimento Free Britney nasce nel 2019 sui social netawork, da parte dei fan preoccupati per il trattamento legale della pop star e dei suoi figli da parte del padre di lei. Fin dal 2007 lo stress legato alla sua fulminante carriera aveva portato Briteny Spears a mostrare problemi di salute e mentali, seguiti da diversi ricoveri in rehab e anche la perdita della tutela dei figli.

La situazione col tempo si è aggravata al punto che il padre ne ha ottenuto la tutela completa, amministrando non solo i beni della figlia, ma avendo potere decisionale su qualsiasi aspetto della sua vita, dal prendere un caffè a vedere i figli. Questo ha portato a sempre più sproadiche apparizioni pubbliche della cantante, fino ad un post in cui Britney denunciava lo stato di semi-prigionia in cui si trovava, portando alla nascita del movimento per la liberazione dalla custodia del padre.

Cosa racconta Framing Britney

Il documentario Framing Britney vuole raccontare questo movimento, ma anche il come ci si è arrivati: la storia della pop star più famosa al mondo, un’ascesa incredbile e fulminea fin dal primo singolo Baby one more time, che l’ha consegna alla storia della musica.

La storia di una ragazza che parte da una piccola realtà di provincia per diventare in un attimo la star sulla bocca di tutti. Il primo scandalo legato alla rottura del fidanzamento con Justin Timberlake, per cui tutti i media gli erano contro, parlando di tradimento e di avergli spezzato il cuore. La storia si ripete uguale pochi anni dopo riguardo alla sua maternità: Sei una pessima madre, Britney? le chiederanno in diretta tv.

Per capire il clima del periodo, basta guardare una clip della celebre sit-com I Griffin, dove uno dei protagonisti dice Sei un genitore peggiore di Britney, e con uno stacco viene mostrata la cantante mentre tiene in braccio il figlio e lo usa come posacenere – Vedere per credere!

Il picco si raggiunge quando il suo breakdown diventa di dominio pubblico: sotto lo sguardo aggressivo delle telecamere, Britney si rasa i capelli e prende ad ombrellate i giornalisti.

Perchè Framing Britney è importante per noi

Questo documentario può essere un modo per ricordare, per non cercare nuovamente lo scandalo, ma per capire. Capire cosa davvero ha dovuto passare questa ragazza, messa sotto i riflettori troppo presto. Il documentario include moltissime testimonianze di persone vicine alla cantante, così da dare una ricostruzione più chiara e veritiera di quello che è davvero successo.

Poco dopo la pubblicazione del video, moltissime star su internet si sono unite per mostrare vicinanza alla cantante, che ancora adesso si trova ancora sotto la completa tutela del padre e comunicata con l’esterno tramite coreografie su Instagram. Fra gli altri, Chiara Ferragni ha scritto su Instagram:

Povera ragazza…È stata sfruttata per tutta la sua vita… e la cosa è ancora più triste perché la sua famiglia, anziché tutelare il suo interesse, pensa solo a sfruttarla ancora e ancora. Spero che possa trovare presto giustizia. Guardate quel documentario.

Speriamo che questo documentario ci possa far riflettere su come la popolarità e l’accanimento dei media (e forse anche nostro) verso le star può portare (talvolta) a risultati disastrosi.