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Elettrica vuole raccontare il significato profondo della canzone vincitrice ai Golden Globes 2021, IO SI (SEEN) di Laura Pausini.

Laura Pausini trionfa ai Golden Globes 2021 grazie al brano “Io sì (Seen)”, ottenendo il premio come “Miglior Canzone Originale”.

Qualche giorno fa la cantante ha annunciato l’uscita del brano, tramite un post via Instagram, come riporta soundsblog.it :

Eccola, questa è la cover di Io sì (Seen), il mio nuovo brano, colonna sonora di The Life Ahead / La vita davanti a sé.

Sono rimasta affascinata da questa canzone pensata per me da Diane Warren e dal film di Edoardo Ponti con la meravigliosa Sophia Loren che torna finalmente sulle scene.

Io sì (Seen) è scritta da Diane con me e Niccolò Agliardi e accompagnerà il film in tutte le versioni internazionali.

Chi vedrà il film in tutto il mondo ascolterà solo il brano in italiano ma, insieme a Diane ed Edoardo, abbiamo deciso di realizzare anche le versioni in inglese, francese, spagnolo e portoghese, che troverete solo nell’EP in uscita in tutte le piattaforme digitali e streaming il prossimo 23 ottobre.

Sono onorata di far parte di questo progetto!

Di cosa parla la canzone?

Il testo ha un significato davvero profondo, unico, cristallino e sincero. Vediamo di cosa si tratta.

Viene ben spiegato da soundsblog.it

Io sì potrebbe, quindi, dopo alcuni step, puntare a vincere addirittura l’Oscar proprio grazie alla colonna sonora del film interpretato da Sophia Loren che si preannuncia molto intenso. Sono alte le aspettative sulla pellicola come, del resto, erano alte quelle relative a questo brano. E il risultato, dal primo ascolto, conferma le assolute potenzialità della canzone.

Io Sì (Seen) è una ballad intensa, molto semplice e proprio per questa convincente. Un dialogo, una conferma di sicurezza e di empatia verso qualcuno. La promessa di esserci sempre, nei momenti difficili, nelle salite difficili della vita.

Una dichiarazione di volontà e di fermezza quando tutto sembra sgretolarsi o non si ha la forza di andare avanti. Sentire sussurrare “Ma se vuoi, se mi vuoi, sono qui”. Una delicata e non invadente presenza, quando non si sa più dove andare, quando le certezze iniziano a vacillare. Quando ci si sente invisibili, insicuri, sfiniti (e momenti storici complicati come questi ne sono involontariamente la cornice ideale).

La canzone è una delicatissima dedica, cantata, dal sapore di una carezza. Proprio per questo, molto potente.

L’opinione di Elettrica

Io sì

Propongo il video della canzone, originale, che scalda il cuore e rende più semplice pensare a quanto tutti, in molti momenti della giornata o della vita, abbiamo bisogno di una carezza, di un “sto qui”.
Un vero e proprio tributo all’umanità, non invadente ma comunque presente ed importante.
Questa è la canzone di tutti, sia delle persone che a volte sono fragili e sia delle persone che si sentono forti.

Buona visione