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Chiacchera è parecchio emozionata da quando ha visto l’intervista che Aurora Ramazzotti e Michelle Hunziker hanno voluto proporre alle sorelle Celeste e Sole, di 6 e 8 anni, con lo scopo di spiegare che la scuola è un bene di prima necessità.

Chiacchera vorrebbe riportare il filmato, che è stato pubblicato Michelle Hunziker sul suo profilo Instagram:

“Parlano i bambini…- spiega – In un momento così particolare Auri ha voluto dare voce alle bambine e chiedergli come si sentono loro“. E così, le due bimbe spiegano che cos’è il Covid secondo loro, che cosa è successo a tutti i bambini, come si sentono ora che non possono più andare a scuola e che cosa vorrebbero dire ai loro coetanei.

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Il Covid ti entra dentro il corpo e ti fa male ai polmoni“, dice Sole, la maggiore delle figlie che Michelle Hunziker ha avuto da Tomaso Trussardi. “Nel corpo finiscono batteri che causano malattie anche molto gravi”, spiega invece la sorellina Celeste. Cos’è il distanziamento e come funziona? “Devi stare lontano dalle persone” ma “a volte ai bambini non riesce”. “Quando penso alla scuola mi sento triste perché mi mancano i miei compagni“, dice poi Celeste. “Ero contenta quando sono tornata a scuola perché giocavo con i miei amici senza mia sorella che mi interrompeva”.

“Sono triste – dice poi Sole – Quando faccio la didattica a distanza mi viene il mal di testa di notte“. E ha ragione la piccola Celeste a dire che la dad non è minimamente paragonabile alle giornate all’asilo: “Non mi piace stare seduta a sentire la maestra che parla, a me piace fare scuola dal vero”. Infine, la risposta più commovente: cosa ti manca del mondo prima del coronavirus?, chiede Aurora. “La libertà”, rispondono le sorelline. Il video si chiude quindi con un appello: “Che il messaggio di Celeste possa diventare subito una realtà: la scuola è un bene di prima necessità”, conclude Aurora Ramazzotti.

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Potrete trovare il video completo su video.corriere.it

Cosa ne pensa Chiacchiera?

Da un anno purtroppo la situazione continua a degenerare. Sono molte le cose che non tornano e altrettante sono le prerogative e misure adottate per contrastare la pandemia.
Tra queste c’è la DAD (Didattica a Distanza), non di piacimento a genitori, ragazzi e bambini. Io penso che la scuola sia un bene di prima necessità e con le giuste misure e i giusti provvedimenti, si possa trovare una soluzione per agevolare grandi e piccini, costruendo giorno per giorno il loro futuro senza impedimenti.