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Barbarella riporta un fatto accaduto a Mattino 5, in cui si è parlato dei termini che l’Unione Europea vorrebbe sconsigliare di usare per scongiurare fatti di esclusione, favorendo un’ottica non discriminatoria. Tra i termini di cui si è parlato, abbiamo in lista quelli di “madre” e “padre” e delle relative coppie: eterosessuali ed omosessuali, contesto in cui le coppie etero sono state definite “normali”.

E’ proprio su queste parole che si è consumato il dibattito sul web. Il conduttore, Francesco Vecchi e l’ospite in studio hanno definito le coppie eterosessuali come coppie “normali”, sottolineando il termine “normale”, in quanto la normalità cambia in relazione al contesto in cui ci si trova:

Il conduttore:

La parola “normale” implica un concetto di frequenza, di statistica, come caso più frequente; non è offensivo. Siccome le coppie padre e madre sono molto più frequenti, quello è normale, cioè è un dato statistico.

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L’ospite:

Se tu hai due madri o due padri potresti sentirti ferito dal fatto che sia considerata normale la coppia tradizionale e non quella padre-padre, madre-madre.

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Le polemiche “normali” sul web

Sul web si accende la polemica e c’è chi pensa che se il conduttore avesse voluto basare la dichiarazione sulla statistica, non avrebbe dovuto usare la parola “normale”, avvertita come offensiva da alcuni utenti del web.

L’opinione di Barbarella

“Normale” è l’attribuzione a tutto e a niente. Non c’è niente che sia normale o anormale. C’è quello che si chiama “pensiero” o “opinione”. Ognuno può esprimere la sua opnione, altrimenti sarebbe un mondo chiuso, basti però tarare il peso dell’opinione, esprimendola al meglio con le giuste attribuzioni.