Cristoforetta oggi ci spiega come ci si può tutelare dalle fake news e della bufale sulla salute.
Negli ultimi anni abbiamo conosciuto internet ed il mondo ad esso annesso. Abbiamo imparato a cercare, a curiosare, a volte anche a spettegolare.. è un mondo che agevola molto l’informazione e la comunicazione in quanto aiuta a crescere, ad incrementare il business ed esplorare la creatività.. A volte però, andiamo incontro a qualcosa che ci confonde, che ci spaventa e che non ci tutela: le fake news.
Le fake news sono sempre più frequenti ed essere capaci di filtrarle è molto importante.
Vediamo insieme come filtrare le fake news sulla salute, grazie all’articolo di pensabenessere.it:
Il 2020 è stato (ed è) un anno davvero particolare, volenti o nolenti ci siamo ritrovati a seguire sempre più notizie di carattere sanitario. In questi mesi sono circolate molte notizie false su come prevenire e curare il Coronavirus e sono tutte state segnalate all’AGCOM (Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni).
Dato che la disinformazione può portare le persone a comportamenti dannosi per sé e per gli altri, il Ministero della Salute ha istituito una Task Force per contrastare la diffusione di fake news sulla salute.
“L’arma per difendersi dalle fake news sulla salute non è tanto quella di frenarle o censurarle, ma di aiutare le persone ad allenare il proprio spirito critico” afferma Roberta Villa, giornalista e divulgatrice scientifica.
Come nascono le fake news?
Iniziamo subito dicendo che non sempre le fake news sono volutamente false. Si parte da un fatto vero, come uno studio o un dato statistico e, per renderlo più interessante, gli si costruisce attorno una storia. Ed il problema si presenta nel momento in cui la storia prende il sopravvento sui dati. Il compito della task force è dunque quello di elaborare delle strategie per migliorare la comunicazione ed aiutare i cittadini ad orientarsi nella grande quantità di informazioni che vengono divulgate quotidianamente.
pensabenessere.it
Come capire se una notizia è falsa e come contrastarla?
Ci sono due fattori che possono guidarci in questa analisi: quando una notizia ha del miracoloso e quando ci dice esattamente quello che stavamo cercando.
In entrambi i casi bisogna subito fare attenzione a cosa si sta leggendo, poiché fare leva sulla curiosità e sul desiderio di speranza dei lettori presuppone sempre una storia molto “imbandita”, in cui i dati scientifici passano in secondo piano. Allo stesso modo, una notizia che sembra rispondere esattamente alla nostra domanda va contro alle regole della scienza: servono anni per trovare soluzioni efficaci.
Per verificare la credibilità di una notizia possiamo usare internet, basta sfruttare questo mezzo così potente nel modo corretto, come? Ad esempio, se viene citato uno studio o un ricercatore, si può cercare la fonte di tale informazione. Se una notizia, spacciata come sensazionale, viene citata da poche altre fonti non è un buon segno.
Ecco dunque che le fake news sulla salute diventano facilmente riconoscibili e possiamo tutelarci anche da queste.
Cristoforetta dice che..
Tutti lo dicono: “non cercare su internet la causa del tuo sintomo, altrimenti vai in paranoia”. A chi non è mai capitato? Non è detto però! I siti attendibili dicono anche la verità! Bisogna solo tutelarsi dalle fake news! Le bufale sono pericolose, possono portare un soggetto qualunque a compiere atti dannosi per sè stesso e per chi lo circonda. Per questo motivo oggi o voluto proporre un articolo utile all’educazione di riconoscimento delle fake news.
Per info più dettagliate, vi consiglio la lettura di altroconsumo.it
Alla prossima!
