Pizzoccheri alla valtellinese
Scopriamo come preparare un gustoso primo piatto della tradizione culinaria della Valtellina: i pizzoccheri.
Dosi per:
4 persone
Cottura:
15min
Calorie:
799 per porzione
Difficoltà:
Media
Introduzione
Su questa ricetta
Ci sono piatti davvero sostanziosi e genuini che possono scaldare il cuore. Se siete in Valtellina, nel piccolo comune di Teglio, dovrete assolutamente assaggiare i pizzoccheri. Ma diffidate dalle imitazioni: pur essendo un piatto umile, i suoi sapori derivano non solo dalla lavorazione delle materie prime, ma anche dalla scelta di essi: farina di grano saraceno macinata a pietra, cavolo cappuccio dell’orto e burro di malga sono alcuni degli ingredienti indispensabili che permetteranno di stupire i tuoi ospiti.
Seguendo le orme della tradizione, potete realizzare questo piatto delizioso e prelibato, ottimo in estate e in inverno, a partire dalla lavorazione dei pizzocheri (un tipo di pasta di farina di grano saraceno, farina tipo 0 e acqua). Per scoprire tutti i sapori autentici di questo primo piatto, segui i passaggi ei suggerimenti di seguito per cucinare e condividere un piatto incredibilmente caldo e delicato!
Ingredienti
Ingredienti per i pizzoccheri
- Farina di grano saraceno (macinato a pietra) 400 g
- Farina 0 (macinata a pietra) 100 g
- Acqua (alla temperatura di 50°) 285 g
- Sale marino integrale grosso 60 g (Per l’acqua di cottura)
Ingredienti per condire
- Burro (di malga) 80 g
- Formaggio latteria (semigrasso) a temperatura ambiente 180 g
- Grana Padano DOP 40 g
- Patate 240 g
- Aglio 2 spicchi
- Verza 200 g
Guarda la videoricetta di Giallo Zafferano:
Instruzioni step by step
Step 1
Per preparare i pizzoccheri versare prima la farina 0 e la farina di grano saraceno in una ciotola secondo la dose specificata, impastare le due farine in modo uniforme, e aggiungere l’acqua alla temperatura di 50 °. In questo modo, gli amidi del grano saraceno si amalgameranno più facilmente.
Lavorate manualmente gli ingredienti nella ciotola, trasferite il tutto sulla spianatoia leggermente infarinata con farina di grano saraceno e lavorate energicamente la pasta. Questa fase della lavorazione è fondamentale: l’impasto deve essere maneggiato con cura, per ottenere una pasta il più flessibile possibile.
Step 3
Puoi iniziare a concentrarti sul condimento. Mettete sul fuoco una pentola con 6 litri di acqua; contemporaneamente pulite la verza, sfogliatela (potete usare le foglie esterne per la zuppa), tagliatela a metà, poi tagliatela a fettine sottili. Eliminate la parte coriacea e tagliate la verza a fettine sottili.
Passate quindi alle patate: pelatele e tagliatele a fettine spesse, quindi tagliatele a pezzi grossi; è importante realizzare dei pezzi di dimensioni uguali per una cottura uniforme. Quando l’acqua bolle, aggiungi 60 grammi di sale (10 grammi per litro). Lessare le patate per circa 2 minuti. Allo stesso tempo affettate il formaggio Latteria a fettine sottili (meglio utilizzarlo a temperatura ambiente).
Step 5
Tagliate gli spicchi d’aglio in camicia a metà poi versate in un tegame il burro e fatelo sciogliere assieme agli spicchi d’aglio; il burro dovrà fondersi e insaporirsi con l’aglio e dovrete lasciarlo andare a fuoco medio-basso fino ad ottenere un color nocciola. Preparate intanto un tegame ampio e basso dove poi andrete a scolare e condire i pizzoccheri una volta pronti.
Dovrete scaldare questo tegame vuoto ponendolo in equilibrio sulla pentola dell’acqua di cottura dei pizzoccheri; questo permetterà al formaggio Latteria di fondersi in maniera omogenea e controllata. Abbassate poi il fuoco sotto la pentola dei pizzoccheri senza spegnerlo. Aiutandovi con una schiumarola, iniziate a scolare i pizzoccheri molto bene
per non trasferire acqua nel tegame che avete scaldato e create un primo strato sul fondo del tegame.
Step 7
Questo aggiungerà degli aromi al piatto, senza incidere sulla digeribilità. Rovesciate quindi il burro caldo sui pizzoccheri , noterete che il formaggio si è già sciolto; togliete gli spicchi di aglio e solo ora mescolate i pizzoccheri delicatamente e senza esagerare; impiattate e gustate i pizzoccheri ben caldi e filanti!
Step 2
Formare una palla; la consistenza deve essere liscia e non troppo morbida. Appiattite la palla, cospargete un pò di farina di grano saraceno e stendete la pasta con un mattarello, fino ad ottenere un disco di circa 2-3 mm di spessore. A questo punto rifilare i bordi per ottenere un rettangolo, spolverare leggermente la superficie con altra farina di grano saraceno, e tagliarlo in strisce larghe circa 7 cm con una lama affilata.
Sovrapponete 3 strisce una sopra l’altra e se necessario cospargete un po ‘di farina di grano saraceno. In questo modo, tagliando le strisce sovrapposte ad uno spessore di circa 0,5-1 cm, si può ottenere i pizzoccheri in modo più veloce e preciso. Metti da parte la prima pasta che ottieni e continua a lavorare il resto dell’impasto allo stesso modo.
Step 4
Step 6
Senza mescolare mai in queste fasi, distribuite ora uno strato di formaggio Latteria, proseguite con un altro strato di pizzoccheri; ripetete ancora il passaggio del formaggio Latteria e proseguite fino a terminare con l’ultimo strato di pizzoccheri e formaggio. Insaporite con il Grana grattugiato e a questo punto procedete come alla maniera delle nonne valtellinesi: poggiate il tegame con i pizzoccheri sopra quello con l’acqua di cottura ancora caldo, proprio per conservare il calore.
Coprite con un canovaccio: in questo modo il calore dei pizzoccheri, delle verze e delle patate aiuterà il formaggio Latteria a sciogliersi. Alzate nel frattempo il fuoco sotto il tegame in cui avete sciolto il burro con l’aglio, in modo da ottenere il color nocciola come anticipato.
Curiosità
Altre ricette
Gnocchi alla Sorrentina
Gli gnocchi alla sorrentina sono un piatto campano diffuso in Italia e all’estero; preparati con sugo di pomodoro, mozzarella e basilico.
Facile 70 Minuti
Risotto ai Funghi Porcini
Il risotto ai funghi porcini è un primo piatto cremoso e avvolgente ricco di gusto e suggestioni, perfetto per le prime sere d’autunno!
Facile 45 Minuti
Pasta alla Norma
Uno dei piatti siciliani più conosciuti, specialità Catanese omaggio all’opera “Norma” di Vincenzo Bellini: la pasta alla Norma è un’istituzione!
Facile 80 Minuti