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Il tema caldo dell’ultima ora sembra essere questo fantomatico Ministero della transizione ecologica. Ma di cosa si tratta esattamente?

Da dove viene il concetto di Transizione ecologica

Il concetto di transizione ecologica non è nuovo, soprattutto nel mondo dell’ambientalismo: la trasformazione del sistema produttivo verso un modello più sostenibile, che renda meno dannosi per l’ambiente la produzione di energia, la produzione industriale e, in generale, lo stile di vita delle persone. Un concetto molto importante, soprattutto in questo periodo.

Esiste in realtà già una cosa simile, ovvero il dipartimento per la Transizione ecologica e gli investimenti verdi, che fa parte del ministero per l’Ambiente guidato da Sergio Costa, vicino al Movimento 5 Stelle, finalizzata proprio al risanamento ambientale.

La proposta dei 5 Stelle

Ministero della transizione ecologica
@24Emilia

Questo ministero sarebbe una proposta del Movimento 5 Stelle e sarebbe finalizzato all’utilizzo dei fondi del Recovery Found per appunto una transizione ecologica. Questa l’idea, anche se non ancora confermata, ribadita più volte da Beppe Grillo quasi come una condizione necessaria per formare il governo.

Le malelingue suggeriscono che questa proposta sia un tentativo dei 5 stelle di portare una proposta concreta e mostrare qualche tipo di vittoria ai suoi elettori, ma la verità è che non c’è ancora nessuna conferma ufficiale. Nonostante ciò, è comunque molto probabile che si avvii un progetto di questo genere, forse potenziando l’attuale Ministero dell’Ambiente.

Per ora quindi è più un simbolo, ovvero un segno della volontà di portare avanti un vero e proprio programma ambientale e climatico di governo che abbia un’effettiva efficacia sul paese. L’argomento è così importante che è stato inserito nel quesito di Rousseau dai 5 Stelle, chiamandolo addirittura Super Ministero.

Intanto godiamoci un simpatico meme che mostra la nostra confusione sull’argomento, riprendendo la famosa citazione della serie tv Boris: