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Ieri sera, 22 Febbraio, il Governo Draghi ha approvato il suo primo Dpcm. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Il Dpcm di Draghi del 22 Febbraio

Il prossimo appuntamento importante sarà alla fine di questa settimana, quando il governo dovrà definitivamente decidere sul nuovo Dpcm del 6 marzo, che regolamenterà tutta la questione di riaperture e chiusure, sulle nuove fasce e sugli spostamenti. Nonostante le aperture degli scorsi giorni dallo stesso Cts, si prospetta un Dpcm molto duro.

Già da ieri sera il Consiglio dei Ministri, dopo l’incontro con le regioni di domenica, ha divulgato il primo Dpcm che ha l’obbiettivo di regolamentare gli spostamenti.

Gli spostamenti fra regioni

Dpcm Draghi 22 Febbraio
@CorrieredelTicino

Lo spostamento fra regioni rimane vietato fino al 25 febbraio, ma è stato prolungato di altri 30 giorni, quindi fino al 27 marzo. Il divieto vale per tutte le regioni, indipendentemente dalla fascia di rischio e continuerà appunto fino a poco prima di Pasqua. La speranza è evidentemente di poter garantire un minimo di libertà per le festività pasquali: la Domenica di Pasqua è fissata per il 4 Aprile.

Ovviamente sono sempre permessi gli spostamenti fuori dai confini regionali per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, oltre che il rientro alla residenza, al domicilio o all’abitazione.

Divieto di visite in zona rossa

La proroga introdotta dal Governo Conte soprattutto in occasione delle festività natalizie di visita ai parenti in tutte le fasce di rischio, è sospesa. Da oggi fino al 27 Marzo non sarà più possibile andare a visitare parenti e amici in abitazioni private se in zona rossa.

Per le zone gialle e arancioni non cambia nulla: sempre possibile spostarsi, per un massimo di due persone, verso una casa privata al massimo una volta al giorno. Si possono portare con sé anche figli minori di 14 anni o disabili, oltre alle persone che già convivono nell’abitazione di destinazione.

Gli spostamenti sono consentiti sempre entro il coprifuoco, ovvero fra le 5 e le 22. In zona gialla ci si può muovere entro i confini regionali, in zona arancione entro i confini comunali. Unica eccezione, per la zona arancione, i comuni con popolazione entro i 5 mila abitanti: in quel caso ci si può spostare nel raggio di 30 km anche al di fuori del proprio comune.

Ora attendiamo ulteriori sviluppi riguardo al nuovo Dpcm e che Pasqua ce la porti buona!

Intanto possiamo goderci di un simpatico meme riguardo all’ultima decisione del Governo, dove ancora si ironizza sull’autorità indiscussa del nuovo nuovo Presidente del Consiglio:

Immagine di copertina: Starting Finance